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Jesi : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diAncona.

Comuni

Comune di Jesi

Jesi: informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI
Jesi è un comune italiano di 40.560 abitanti[1] della provincia di Ancona nelle Marche. È una città di lunghe e importanti tradizioni industriali, tanto che le hanno valso, sin dalla fine dell'800, l'appellativo di "Piccola Milano". A testimonianza del suo glorioso passato storico che l'ha vista anche come piccola capitale della "Respublica Aesina", conserva un centro storico con interessanti monumenti ancora circondato da una, pressoché intatta, cinta muraria del XV secolo. Sin dall'epoca Medievale è uno dei centri più importanti e attivi della Regione. È la città più grande della provincia di Ancona dopo il capoluogo e Senigallia nelle Marche.Jesi è situata nella bassa valle dell'Esino. Si estende su una superficie di 107 km², ad un'altitudine di 97 m s.l.m..
CENNI STORICI
Jesi ha origini molto antiche e fu colonia romana dal 247 a.C. (l'antica Aesis); divenne Libero comune nell'XI secolo e fu poi contesa per secoli tra Malatesta, Sforza e Braccio da Montone. Città natale di Federico II del Sacro Romano Impero Germanico (1194) e di Giovan Battista Pergolesi (1710). Fu una delle prime città italiane a istituire una tipografia. Fu qui che Manuzzi modificò i caratteri di stampa, che prima erano in legno, utilizzando il piombo. Nel 1969 è stata sede d'un Convegno Urbanologico Internazionale promosso dall'UNESCO, che l'ha segnalata come "città esemplare" per l'integrazione architettonica dei suoi vari strati storici.
DA VISITARE
Il Duomo, dedicato a San Settimio, costruito tra il Milleduecento e il Millequattrocento. Il palazzo Balleani è un esempio di barocco locale, venne realizzato a partire dal 1720 su disegno dell'architetto romano Francesco Ferruzzi. Il convento settecentesco di San Floriano, recentemente ristrutturato e ospita il Teatro studio Valeria Moriconi. Le mura racchiudono il nucleo medievale della città. Sono trecentesche, costruite sul tracciato delle mura romane: restano le sei porte e le torri. La chiesa di San Marco, gotica e duecentesca. Il palazzo della Signoria fu costruito nel tardo Quattrocento ed ospita la Biblioteca Planettiana che conserva preziosamente volumi antichissimi e non solo. Il Teatro Pergolesi (già della Concordia) venne costruito nel 1790, in un'area occupata da piccole botteghe in Piazza della Repubblica, allora "della Morte", ceduta dal Comune alla Società della Concordia nel 1790. Il palazzo Pianetti "in Terravecchia" fu costruito alla metà del Settecento ed è un capolavoro del rococò italiano. L'ex Orfanotrofio Femminile, con chiesa annessa, esempio di edilizia "illuminata" della seconda metà del XVIII secolo, dell'arch. romano Virginio Bracci. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, originaria del Quattrocento ma con il campanile del XVII secolo e rifatta del XVIII secolo, custodisce all'interno l'immagine della Madonna della Misericordia, affresco attribuito ad Antonio da Fabriano. San Giovanni Battista, costruita nel XVII secolo dall'Ordine dei filippini, dall'interessante interno perfettamente restaurato nella sua originaria coloritura bianco-oro. San Nicolò, chiesa del Duecento, ripristinata negli anni 70',ha abside romanica, portale gotico ed interno a tre navate con volte a crociera costolonate; San Pietro, di origini medioevali, ricostruita nel XVIII secolo ad opera dell'architetto Mattia Capponi, con facciata coronata da due campaniletti. San Bernardo, già cappella del Palazzo Pianetti "in Porta Valle", con esuberante interno settecentesco ricco di stucchi tipicamente mitteleuropei , recentemente recuperata dopo essere stata adibita a deposito di carbone, ospita periodicamente esposizioni e manifestazioni culturali. Santa Maria del Piano, ex abbaziale, fuori dal centro storico lungo la strada per Macerata, che conserva all'interno antiche vestigia delle sue origini. San Savino (resti), di epoca altomedioevale, a poca distanza dalla "nuova" costruita alla metà del XVI secolo. Nuovo civico cimitero, opera dell'architetto Leonardo Ricci, sorge a fianco del vecchio Cimitero ottocentesco. Iniziato negli anni ottanta del secolo scorso, attualmente è in via di ultimazione.

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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diJesi

Bed and Breakfast nel Comune di Jesi Tot: (2)  -  Hotel nel Comune di Jesi Tot: (1)  -  Pizzerie nel Comune di Jesi Tot: (1)  -  Ristoranti nel Comune di Jesi Tot: (2)  - 

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