Torna su

Arcevia : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diAncona.

Comuni

Comune di Arcevia

Arcevia: informazioni turistiche

CENNI STORICI
Prime attestazioni Rocca Contrada è il nome medievale di Arcevia. Un "monte de la Rocca" è ricordato in un documento del 1065, un "fundo de la Rocca" in altro del 1130 e una "Rocha de Contrado" nel 1147. Questi sono i documenti più antichi noti che attestano l'esistenza di un insediamento probabilmente già fortificato, comunque identificato da una rocca o fortezza, compreso nel comitato di Senigallia, posto sulla sommità del Sasso Cischiano, sulle ultime propaggini dell'Appennino marchigiano. L'atto del 1147 è di particolare interesse perché fornirebbe con l'appartenenza del castello ad un signore di nome Contrado, forse dal germanico "Konrad" o dalla contrazione di "Conte rado", la spiegazione del nome composto Rocca Contrada. Origini Si può comunque ritenere che il primo nucleo abitativo di Arcevia sia sorto durante le invasioni barbariche, per accogliere fuggitivi dalle devastate città romane, oramai in piena decadenza, di Suasa, Ostra e Sena Gallica l'odierna Senigallia. Durante la dominazione longobarda questo abitato, per la sua posizione di controllo di importanti vie di comunicazione poste ai margini dei territori bizantini, può aver svolto funzioni di presidio militare. Nel suo territorio infatti confinava l'estremo nord del Ducato di Spoleto con il gastaldato longobardo di Nocera Umbra che comprendeva il Monte S. Angelo, Caudino, Costa e Civitalba. E forse proprio per questa sua posizione strategica Arcevia fu occupata dai Franchi e donata nel 754 da Pipino il Breve a papa Stefano II, insieme ad altre località. Ai Franchi viene inoltre attribuita, per antica tradizione, l'intitolazione della chiesa arceviese di San Medardo, santo venerato dal quel popolo, di cui è conservata una preziosa reliquia. Il nuovo nome Rocca Contrada fu chiamata ufficialmente Arcevia, con il titolo di città, con lettera apostolica del 16 settembre 1817 da papa Pio VII.
DA VISITARE
Arcevia è luogo ricercato di soggiorno estivo conosciuto ed apprezzato sin dal secolo XVI. Arcevia è città di storia (notissima per la sua inespugnabile rocca, la signoria dei Chiavelli, di Braccio da Montone e Francesco Sforza, ricordata come "Propugnaculum Ecclesia" ) e città d'arte (per conservare capolavori rinascimentali come il Polittico di San Medardo ed il Battesimo di Cristo di Luca Signorelli, opere di Giovanni, Andrea e fra Mattia della Robbia, e tra gli altri di Simone Cantarini, Giovanni Battista Salvi detto "Il Sassoferrato", Claudio Ridolfi, Francesco di Gentile, Gherardo Cibo, Ercole Ramazzani e suoi collaboratori, Cesare Conti, il Pomarancio e F. Silva ed ancora Edgardo Mannucci, Quirino Ruggeri, Bruno d'Arcevia). Tra le chiese spicca quella di San Medardo (rifatta nel 1634)

.

.

.

.

.

.

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diArcevia

Agriturismi nel Comune di Arcevia Tot: (2)  -  Ristoranti nel Comune di Arcevia Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Arcevia

Arcevia (Comune)  -  Agriturismo Il Rustico (Agriturismi)  -  Osteria Nido Dell'Astore (Ristoranti)  -  Agriturismo Il Leccio (Agriturismi)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Menu a scomparsa

Da Visitare

Cerca